La sua antica diocesi nasce nel 968 con rito bizantino e passa al rito latino nel 1060. L’edificio della chiesa viene costruito nell’XI secolo per volere di Roberto il Guiscardo, grande dominatore normanno.
La sua antica diocesi nasce nel 968 con rito bizantino e passa al rito latino nel 1060. L’edificio della chiesa viene costruito nell’XI secolo per volere di Roberto il Guiscardo, grande dominatore normanno.
Il simbolo architettonico di Tricarico è senza dubbio la Torre Magna che venne eretta nei secoli IX-X come rocca fortificata a difesa del Kastron di Tricarico.
Il Castello venne costruito per essere una rocca fortificata nella parte più elevata dell’abitato, il Monte.
Non si può parlare di Tricarico senza citare il suo carnevale e le sue maschere. Evento che si conclude, tra fine maggio e inizio giugno, con un grande raduno delle maschere Antropologiche provenienti dall’Italia e dall’Europa.
A circa 50 Km da Tricarico c’è Matera. La città unisce una storia millenaria a sapori enogastronomici unici e a un paesaggio suggestivo.
A circa 30 Km da Tricarico, nel cuore della Basilicata, come giganti emersi dal mare si elevano imponenti le Dolomiti Lucane, con spettacolari guglie e sagome che hanno suggerito nomi come “l’aquila reale”, “l’incudine”, “la grande madre”, “la civetta”.
A circa 40 Km da Tricarico, nel comune di Brindisi di Montagna, si trova il Parco della Grancia dove oggi anno, nei mesi estivi, si svolge uno spettacolo che è la rappresentazione in chiave moderna di un grande affresco storico che ripropone il periodo delle Insorgenze e del Brigantaggio post – unitario nel Sud Italia.
Il Centro Storico di Tricarico risente dell’influenza dei popoli che lo dominarono: gli arabi e i normanni. Tra il IX e il X secolo si ebbe la dominazione araba. Il segno della loro presenza lo si ritrova nei due rioni della Saracena e della Rabata.